venerdì 11 settembre 2009

120 - 24^ DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - 13 Sttembre 2009

+ Dal Vangelo secondo Marco (Mc 8,27-35)
In quel tempo, Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarèa di Filippo, e per la strada interrogava i suoi discepoli dicendo: «La gente, chi dice che io sia?». Ed essi gli risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elìa e altri uno dei profeti». Ed egli domandava loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo». E ordinò loro severamente di non parlare di lui ad alcuno. E cominciò a insegnare loro che il Figlio dell’uomo doveva soffrire molto, ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e, dopo tre giorni, risorgere. Faceva questo discorso apertamente. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo. Ma egli, voltatosi e guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro e disse: «Va’ dietro a me, Satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini». Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà». Parola del Signore
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Presentazione alle letture
- Com’è la nostra fede?
- Crediamo veramente in Cristo?
- Chi è lui per noi?
- E voi, chi dite che io sia?
Abbiamo bisogno di irrobustire la nostra fede per comprendere e accettare che Gesù è il Dio della croce, che propone anche a noi questo cammino di morte e risurrezione se vogliamo essere suoi discepoli.
Prima lettura: Il libro del profeta Isaia presenta una figura misteriosa che è solitamente chiamata «il servo di Jahvé». È un personaggio che ripone totale fiducia in Dio, anche se deve subire grandi sofferenze. La tradizione cristiana vede in questa figura una prefigurazione di Gesù, il giusto innocente che sarà ucciso.
Seconda lettura: Siamo salvati per la fede oppure per le opere? La pagina biblica, tratta dalla lettera di Giacomo, supera questa opposizione e dà una risposta chiara.
Vangelo: Prima di salire a Gerusalemme per compiere la sua missione, Gesù vuole verificare che i suoi discepoli abbiano compreso veramente chi è lui. Ma è proprio difficile accettare che il Figlio di Dio debba camminare nella via della croce!