In quel tempo, molti dei discepoli di Gesù, dopo aver ascoltato, dissero: «Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?». Gesù, sapendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano riguardo a questo, disse loro: «Questo vi scandalizza? E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là dov’era prima? È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che io vi ho detto sono spirito e sono vita. Ma tra voi vi sono alcuni che non credono». Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito. E diceva: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre». Da quel momento molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più con lui. Disse allora Gesù ai Dodici: «Volete andarvene anche voi?». Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».
Parola del Signore.
Presentazione alle letture
Prima lettura: Dopo il cammino dell’esodo il popolo di Israele, guidato prima da Mosè e ora da Giosuè, giunge finalmente alla terra promessa. Dio ha mantenuto la sua parola, ma ora il popolo deve confermare la propria scelta: stare con gli dèi pagani oppure con il Dio che lo ha liberato dall’Egitto.
Seconda lettura: Paolo annuncia la grandezza del matrimonio cristiano. Ma non è facile la sua parola, soprattutto perché fa riferimento al rapporto tra marito e moglie come era concepito ai suoi tempi. Ma il cuore del messaggio supera ciò che è legato alla mentalità di allora e sorprende per la sua bellezza: l’amore degli sposi è unico e totale come l’amore di Cristo per la Chiesa.
Vangelo: Nelle scorse domeniche abbiamo ascoltato il racconto della moltiplicazione dei pani e poi il grande discorso dove Gesù dice di essere il pane di vita eterna. Ma questa parola non risuona uguale per tutti i suoi discepoli: per alcuni è troppo dura, ma c’è anche chi è disposto ad accoglierla.
Prima lettura: Dopo il cammino dell’esodo il popolo di Israele, guidato prima da Mosè e ora da Giosuè, giunge finalmente alla terra promessa. Dio ha mantenuto la sua parola, ma ora il popolo deve confermare la propria scelta: stare con gli dèi pagani oppure con il Dio che lo ha liberato dall’Egitto.
Seconda lettura: Paolo annuncia la grandezza del matrimonio cristiano. Ma non è facile la sua parola, soprattutto perché fa riferimento al rapporto tra marito e moglie come era concepito ai suoi tempi. Ma il cuore del messaggio supera ciò che è legato alla mentalità di allora e sorprende per la sua bellezza: l’amore degli sposi è unico e totale come l’amore di Cristo per la Chiesa.
Vangelo: Nelle scorse domeniche abbiamo ascoltato il racconto della moltiplicazione dei pani e poi il grande discorso dove Gesù dice di essere il pane di vita eterna. Ma questa parola non risuona uguale per tutti i suoi discepoli: per alcuni è troppo dura, ma c’è anche chi è disposto ad accoglierla.
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Intenzioni per la preghiera dei fedeli:
– Per i pastori della Chiesa: chiediamo a Dio che siano sempre annunciatori fedeli della sua parola, anche quando è dura da accogliere e impegnativa da vivere. Preghiamo.
– Per le parrocchie e tutte le comunità cristiane: chiediamo a Dio che siano testimoni del vangelo senza compromessi con le logiche del mondo. Preghiamo.
– Per gli sposi cristiani: chiediamo a Dio che siano fedeli nell’amore a imitazione di Cristo, che dona tutto se stesso senza riserve. Preghiamo.
– Per coloro che faticano a credere: chiediamo a Dio che possano scorgere un segno del suo amore e assaporare la gioia della sua presenza. Preghiamo.
– Per i pastori della Chiesa: chiediamo a Dio che siano sempre annunciatori fedeli della sua parola, anche quando è dura da accogliere e impegnativa da vivere. Preghiamo.
– Per le parrocchie e tutte le comunità cristiane: chiediamo a Dio che siano testimoni del vangelo senza compromessi con le logiche del mondo. Preghiamo.
– Per gli sposi cristiani: chiediamo a Dio che siano fedeli nell’amore a imitazione di Cristo, che dona tutto se stesso senza riserve. Preghiamo.
– Per coloro che faticano a credere: chiediamo a Dio che possano scorgere un segno del suo amore e assaporare la gioia della sua presenza. Preghiamo.
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