lunedì 7 dicembre 2009

163 - IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA - SOLENNITA' - 08 Dicembre 2009

+ Dal Vangelo secondo Luca (Lc 1,26-38)

In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te».

A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».

Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».

Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.

Parola del Signore

.

La Parola pregata.
Dal Vangelo al dialogo con Dio

Vergine Immacolata,

donna colma di gioia,

che cosa c’è di più bello,

di più grande,

di più stupendo

dell’amore di Dio

che ti viene manifestato,

che agisce in te e ti rende

protagonista di una storia santa?

.

Vergine Immacolata,

donna limpida e trasparente

alla grazia che ti è donata,

donna fedele all’alleanza,

immune da ogni cattiveria,

che cosa c’è di più luminoso

del tuo sguardo pieno di fiducia,

che accoglie la parola di Dio

con semplicità e gratitudine?

.

Vergine Immacolata,

donna pronta e disponibile,

donna saggia e umile,

che cosa c’è di più importante

della volontà di Dio,

che ti chiede di diventare

la madre del suo Figlio?

A lui tu rispondi

con l’obbedienza della fede,

abbandonandoti interamente,

corpo e anima,

forze e sentimenti,

ad un progetto che ti supera

tanto è smisurato ed imprevisto,

ad un disegno che sorpassa

ogni nostra immaginazione.

(Roberto Laurita)

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