Chi è degno di stare davanti al Signore?
Signore, chi abiterà nella tua tenda?
Chi dimorerà sul tuo santo monte?
Colui che cammina senza colpa,
agisce con giustizia e parla lealmente,
non dice calunnia con la lingua,
non fa danno al suo prossimo
e non lancia insulto al suo vicino.
Ai suoi occhi è spregevole il malvagio,
ma onora chi teme il Signore.
Anche se giura a suo danno, non cambia;
presta denaro senza fare usura,
e non accetta dono contro l’innocente.
Colui che agisce in questo modo
resterà saldo per sempre.
COMMENTO AL SALMO 14
Le disposizioni interiori del cuore devono essere anteposte all’osservanza dei precetti rituali.
Il salmo presenta un gruppo di pellegrini che domanda ai sacerdoti addetti alla custodia del tempo quali sono le condizioni necessarie per poter partecipare all’assemblea cultuale.
Ecco le domande dei pellegrini: “Chi abiterà nella tenda del Signore? Chi dimorerà nella sua santa dimora?”.
La risposta dei sacerdoti è che per partecipare all’assemblea cultuale occorrono:
a) delle condizioni innanzitutto positive:
la rettitudine
la lealtà
la sincerità
la bontà e il rispetto
b) e occorrono anche delle condizioni negative:
non essere malvagi
non spergiurare
non fare dell’usura.
mercoledì 4 novembre 2009
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